Come utilizzare il tartufo bianco pregiato Tuber magnatum
Per prima cosa vi assicuro che non avvertirete odori fortissimi di ''gas'' nauseanti e stucchevoli aromi invadenti, come forse vi è capitato di sentire.
Lo so, quando siete stati in qualche locale e qualcuno ha ordinato qualcosa con il tartufo, l'odore forte si sentiva da lontano, quando il cameriere era ancora in cucina con i piatti in mano!!
Vi assicuro che, in questo caso non sarà così!
Comprate del tartufo bianco pregiato, ed in questo articolo vi ho spiegato quanto usarne a persona. Avvicinatelo al vostro naso ed annusate. Vi accorgerete che l'odore intenso, ma non invadente, coprente, devastante.
Lì dove sentite odori nauseabondi solo grazie ad una fettina di tartufo c'è di mezzo la chimica!
Se siete tanti commensali, i costi saranno alti, quindi posso consigliarvi di passare al tartufo nero. Io mi sono ''salvato'' perché siamo solo in 2 a mangiare tartufo, quindi con un pezzo da 17 g massimo 20 g sono riuscito a fare un primo piatto di lusso!
Ingredienti
Per 2 persone
1 tartufo bianco pregiato (nel mio caso da 17 g)
120 g di linguine, tagliolini o tagliatelle
65 g di burro
1 foglia di salvia
sale q.b.
Ecco il mio tartufo bianco, fotografato prima di essere pulito e tagliato!!
Pulizia del Tartufo bianco
Prima di tutto pulite il tartufo bianco con uno spazzolino umido ed aiutatevi con un tovagliolo se resta terra attaccata.
Potete poi preparare delle fettine sottili, da usare sulle linguine anche con un coltello affilato, e la restante parte la userete per grattugiarlo.
Preparazione delle linguine al tartufo bianco
Mettete in padella il burro, che dovrà sciogliere delicatamente ed aromatizzarsi con una foglia di salvia. Grattugiate un po' di tartufo a fuoco spento a lasciate riposare.
Nel frattempo cuocete la pasta, che per mio consiglio dovrà essere al dente.
Appena cotta accendete il fuoco nella padella dove c'è il burro con il tartufo, togliete la salvia, e mantecate le linguine.
Se necessita aggiungete con parsimonia acqua di cottura. Impiattate e guarnite il piatto con lamelle di tartufo che possono essere ricavate anche con un coltello, se non avete la mandolina adatta allo scopo.
Vi assicuro che il sapore non vi disgusterà, anzi, vi sorprenderà perché sarà delicato, grato ed aromatico.
L'aroma del tartufo bianco è diverso dal nero. Sento una nota di erbaceo, fungino e di aglio.
Voi invece che sensazioni avete scoperto con il tartufo bianco? Scrivilo nei commenti!
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