Linguine al tartufo nero

Vi do un'idea per gustare il tartufo nero estivo, che nel mio caso erano di due specie differenti. Tuber aestivum detto volgarmente Scorzone, e Tuber mesentericum ossia Tartufo nero ordinario o Tartufo nero di Bagnoli Irpino.

Detto questo...andiamo alla ricetta.

 

Siccome a casa, quasi nessuno mangia tartufi, tranne il sottoscritto ovviamente, vi do la porzione per 2 persone. 

Ma come fanno a non mangiarli??? Mha!!

Linguine q.b.

Tartufo nero q.b. (nel mio caso 2 piccolini)

2 alici sott'olio

1 spicchio d'aglio 

Olio d'oliva q.b. 

Per prima cosa tenete il tartufo a temperatura ambiente prima di utilizzarlo. Mezz'ora? Un'ora? In base ai vostri gusti ed impegni.

 

Mi raccomando non mettete sotto l'acqua il tartufo, che va solamente spazzolato delicatamente per far andare via il terriccio attaccato.

 

Se lo sporco resiste di solito bagno leggermente la spazzolina, la scuoto e la passo sul tubero.

 

Magari provo con un tovagliolo asciutto a completare la pulizia.

 

 

Olio in padella, fuoco bassissimo. Adagiate a freddo le alici e lo spicchio d'aglio tagliato più sottile possibile.

 

Fate quasi sciogliere le alici ed appassire l'aglio, spegnete il fuoco e grattugiate almeno un tartufo nella padella.

 

Noi abbiamo sia grattugiato che aggiunto tartufo a fettine.

 

Una volta fatto questo avete la base per le linguine che NON ANDRANNO RISOTTATE!!

 

 

Quando le linguine saranno pronte, e vi consiglio di toglierle belle al dente, passatele nell'olio al tartufo che si sarà insaporito alla grande, poi impiattate, ed ognuno deciderà se grattugiare, o tagliare a fettine il tartufo che andrà messo sulle linguine prima di mangiarle.

Se proprio siete appassionati di parmigiano ve ne concedo una spolverata invisibile, io personalmente non lo metto.