Ricetta della trippa in padella facile da fare
Di solito quando si prende la trippa dal macellaio è già trattata, ed ha subito una precottura.
Con il termine Trippa indichiamo l'apparato digerente del bovino o vitello, che è composto da prestomaci e dallo stomaco vero e proprio.
Esistono vari pezzi distinti e separati che compongono la Trippa, quindi a meno che non avete preferenze particolari il macellaio farà un bel misto.
Nella mia ricetta ho utilizzato il Reticolo o Cuffia, il Rumine, e l'Omaso detto volgarmente Centopelli.
Io la faccio in padella, e prendo spunto dalla Trippa alla Romana, perché mi piace come ricetta.
Sotto potete vedere la parte del Reticolo che dovrebbe essere il secondo prestomaco, praticamente la seconda 'camera' dopo il Rumine.
Notate come la natura sia affascinante anche in una frattaglia di un bovino!!!
Vediamo cosa ci serve per preparare una bella trippa per 4 persone.
Ingredienti
500 g / 600 g di Trippa
500 g di pomodori pelati
1 carota
1 costa di sedano
1 chiodo di garofano
½ cipolla rossa
1 chiodo di garofano
2 peperoncini piccoli piccanti
Vino bianco q.b.
Olio q.b.
Sale
Pepe macinato q.b.
Menta fresca q.b.
2 foglie di basilico
Pecorino romano q.b.
Preparare la base per la trippa
Metto gli ortaggi in padella con olio di oliva, senza far soffriggere. Faccio appassire il tutto, aggiungo i peperoncini piccoli, aggiungo un bel pizzico di sale, ed inserisco la trippa tagliata a fettine.
Sfumo con del vino bianco e verso i pelati schiacciati grossolanamente.
Insaporisco con il chiodo di garofano che poi tolgo quando ha ceduto il sapore.
Qui ognuno può decidere se tenerlo fino alla fine, o per 15 / 30 minuti...in ogni caso andrà tolto perché non è bello ritrovarselo tra i denti!
Aggiungo acqua senza coprire troppo i pezzi di trippa e chiudo con coperchio.
Tempo di cottura della Trippa
Ogni tanto controllo se si asciuga, e se occorre aggiungo acqua a temperatura ambiente.
Lascio cuocere per almeno 45 minuti, e nel finale tolgo il coperchio per far evaporare l'eventuale acqua in eccesso.
Verso la fine aggiungo il basilico e le foglioline di menta.
Assaggiate la consistenza dopo 30 minuti, così vi regolate secondo i vostri gusti.
Più cuoce e più si ammorbidisce, ma non conviene troppo morbida. Meglio callosa e consistente, almeno per quel che mi riguarda.
Quando la servite cospargete del pecorino romano ed un ciuffetto di menta fresca.
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