Differenze tra Pizza fritta napoletana e Siciliana

Molti di voi avranno assaggiato almeno una volta la Pizza fritta a Napoli oppure proposta anche fuori dalla Campania, nelle pizzerie più intraprendenti.

Forse pochissimi invece hanno potuto gustare la Siciliana. Che a detta di molti non è una pizza, anche se ad occhio sembra identica alla fritta napoletana.

 

 

Non ho dubbi sul fatto che sono due dischi di pasta ripiegati a formare una mezza luna, ma non sono calzoni.

 

Entrambi sono fritti.

Una prima differenza si ha probabilmente sull'impasto.

 

Tutti sappiamo che a Napoli si utilizza la farina bianca, mentre in Sicilia anche la semola di grano duro.

 

Ma la differenza enorme la troviamo nel ripieno che è diverso in tutto.

La pizza fritta primordiale era ripiena con ricotta e cicoli di maiale, ingredienti comunemente reperibili nel dopoguerra. 

Oggi la classica è ricotta, cicoli napoletani, provola affumicata e pepe, ma troviamo varianti dove alla ricotta e cicoli si aggiungono fior di latte con la provola, pomodoro, ed alcuni sostituiscono i cicoli con il Salame Napoli.

 

Anche la siciliana era, ed composta da ha ingredienti semplici e reperibili. 

Il formaggio base che si usa è la Tuma, un pecorino fresco, morbido, non sapido, diffuso in Sicilia, 

Si aggiungono poi le acciughe e le olive, materie prime molto comuni nell'area etnea.

 

Come per la pizza fritta napoletana esistono oggi delle varianti per accontentare tutti i palati, e quindi troviamo prosciutto cotto, cipolletta, pomodoro ed altro.

Ma non si transige sul formaggio base che deve essere Tuma.

Mi fermo qui, perché penso che le differenze siano già molto evidenti.

Quale preferisco?

 

Esistono domande a cui non so rispondere, e questa è una di quelle...

Sono due cose totalmente diverse con storie diverse, ed entrambe hanno sapori pazzeschi che vanno provati!!!