Paste di Mèliga, una specialità del Piemonte
E' un biscotto tipico piemontese, precisamente del cuneese, diffuso anche nel canavese ed in provincia di Torino.
Andiamo a conoscere questa golosità.
Storia delle Paste di Mèliga
La loro origine è antica, e da fonte accreditata si racconta che
sono nate inizialmente per esigenza, ovvero per sopperire alla mancanza del frumento.
A causa di un raccolto di frumento
non proprio abbondante, i fornai hanno iniziato a mescolare la poca
farina di frumento prodotta, con farina di mais macinata finissima.
La
molitura a grana sottile rende il mais molto performante, che al contrario sarebbe inutilizzabile per la preparazione di biscotti e dolci.
Con questa miscela di farine è stato così possibile realizzare questo spettacolare prodotto da forno.
Bisognerà avere l'accortezza di utilizzare il
tipo di farina detta Fioretto, e non quella a grana più grossolana, tradizionale per polenta.
Uso contemporaneo delle Pasta di Mèliga
Si presentano come dei biscotti tipo frollini con il buco al
centro. Visto che il loro impasto non è molto solido si formano con una
sacca da pasticcere, che gli conferisce i classici solchi lungo tutta la
circonferenza.
L'ingrediente particolare che
contraddistingue questo capolavoro di pasticceria è la farina di mais Fioretto che va aggiunta alla
farina di frumento raffinata tipo 00, alle uova, lo zucchero, aromi come
la vaniglia e la scorza di limone ed infine tanto, ma tanto burro!!
E certo, perché il burro darà quella gradita friabilità all'impasto finito, così come succede nella pasta frolla.
Le Paste sono ottime da usare come accompagnamento di un bel Tè pomeridiano, perché no...anche mattutino per chi lo prende a colazione, oppure insieme ad una tisana calda durante una fredda e grigia giornata invernale, o come dopo pasto.
Per la fotografia devo ringraziare Le Delizie della Tradizione di Torino che tra l'altro fa tantissimi altri prodotti, a giudicare dal loro profilo Instagram, molto interessanti.
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