expr:lang=it;data:blog.locale' Come cuocere i tordi in padella - Seduti a Tavola

Come cuocere i tordi in padella

Ecco una ricetta per gli amanti della cacciagione: tordi in padella.


Ingredienti

tordi
vino bianco q.b.
sale q.b.
olio extra vergine d'oliva
bacche di mirto secco
santoreggia
peperoncino
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di rum

Premetto, che non sto specificando i quantitativi perché tutto è proporzionato in base ai propri gusti, e alla quantità dei tordi che si possiedono.

Se i tordi ve li regalano, fateveli spennare e pulire internamente.

Marinatura della selvaggina


Premetto che non sempre faccio questo passaggio, quindi è facoltativo.

Io ho messo a macerare un'ora i tordi in acqua con il succo di un limone, comprese le bucce tagliate grossolanamente, in frigorifero.

Tordi marinati

Trascorsi i 60 minuti, buttare le bucce del limone ed il liquido che si è formato, e trasferire i tordi, in una terrina con l'olio d'oliva, qualche bacca di mirto secca, parecchia santoreggia e un pizzico di sale.

Massaggiare i tordi nel condimento appena creato, coprire con del vino bianco, oppure versatene solo poco secondo i vostri gusti, e mettere in frigorifero.

Far macerare per 4 ore circa, o a secondo del tempo che abbiamo a disposizione.

Cottura dei tordi


Poi far soffriggere in una padella lo spicchio d'aglio con dell'olio extravergine d'oliva. Appena il tutto inizia a soffriggere inserire i tordi ancora inzuppati di condimento nella padella. 

Per la cottura io vado avanti fino a quando il petto non è ben cotto, quindi non roseo all'interno.

Dopo circa 30, massimo 40 minuti avrete sicuramente cotto i vostri tordi, e quando tutto il brodo si sarà quasi asciugato, aggiungere 2 cucchiai di rum o vino bianco e fate sfumare senza coperchio.

Verificate voi le tempistiche più congeniali.

Appena terminata la cottura non vi resta che servire i tordi con vicino il brodino, con la santoreggia e qualche bacca di mirto.

Io sinceramente, li mangio senza sale e senza contorno, e vi garantisco che sono ottimi, al massimo qualche foglia di insalata verde, ma potete farne a meno.

Altre ricette sulla selvaggina


Per una ricetta più semplice e rapida dove i tordi saranno quasi al naturale: Tordi in padella cotti più velocemente

Per rimanere in tema selvaggina leggete la mia ricetta:  Spezzatino di cinghiale senza marinatura 

Ho trovato in rete una ricetta dei tordi cotti in forno, che potrebbe andare bene, quindi se volete provare fate pure e fatemi sapere.

CONVERSATION

13 comments:

  1. ciao! io nn sono un'amante della carne,preferisco pasta e dolci, ma è un piacere trovare un'appassionata di cucina come me!
    se t va passa a trovarmi e magari possiamo seguirci!
    a presto
    http://ladomenicamangio.blogspot.com/2012/02/golosissimi.html

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  2. Ciao Liz, piacere di conoscerti!!! :) si, sono d'accordo seguiamoci a vicenda
    :)

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  3. se volete rovinare i tordi seguite la ricetta con messa a bagno nel limone ,altrimenti date retta a me,con la punta di un coltellino sventrate i tordi naturalmente dopo fiammeggiato, non lavateli assolutamente buttateli in padella con olio di oliva e rosolate piano piano incoperchiate e verso la fine potrete usare foglie di alloro , oppure ginepro ,aglio poco , e una bella manciata di olive fresche che dovranno cuocere 5 minuti .questa ricetta vi fara' gustare in pieno il sapore di questa meravigliosa selvaggina.

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  4. ma per carita' 40 minuti per cuocere i tordi? ma fatela finita ma dove le prendete queste ricette fate rovinare la cucina

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  5. Per il primo anonimo: non a tutti piace il sapore forte della selvaggina, percio' li metto a macerare. In ogni caso seguiro' il tuo consiglio, anche se li lavero'. Grazie.
    Per il secondo anonimo: la ricetta non l'ho presa da nessuna parte, in ogni caso la selvaggina non va mangiata rosa. Magari consiglia qualcosa di costruttivo. Grazie.

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  6. La scorsa settimana ho seguito il consiglio dell'utente anonimo, saltando la fase della macerazione, anche se li ho tenuti in un trito di erbe, e li ho padella per 10 minuti. Devo dire che sono venuti bene, anche se si mantengono rosa, quindi non proprio cotti a puntino, ma gustosi e morbidi. Grazie:-)

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  7. Il link della nuova ricetta: http://sedutiatavola.blogspot.it/2013/08/tordi-in-padella-seconda-ricetta.html

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  8. Io i tordi li faccio cuocere 5 ore.....senza macerazione in frigo e assolutamente senza limone. Faccio degli spiedini con carne di maiale, lardo, pancetta e salvia, tanto olio sale e pepe......seguo questo procedimento sia per farli "in teccia" che al forno

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  9. Pur rispettando tutte le ricette per cucinare i tordi!!! e io ne ho mangiati fatti in tutti i modi,provate a cucinare i tordi freschissimi,puliti delle interiori,ma senza lavarli,e poi fateli cuocere su una bella brace,e aggiungete solo del sale,per me e i miei ospiti sono sempre una ricetta semplice,ma molto buona,e sentirete il vero gusto dei tordi,cosa importante non togliete il fegato da dentro deve rimanere attaccato nella pancia dei tordi quando li pulite...

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    1. Mario, io li ho fatti così, sulla brace e sono venuti molto bene, conditi con sale ed un po' di rosmarino, ma il fegato l'ho tolto, perché a mio avviso potrebbe apportare un sapore amarognolo alla carne, se non si toglie il fiele.

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  10. lE COSE BUONE E NATURALI VANNO cotte senza tante schifezze aggiunte,per esempio prendete un agnello allevato in montagna non sarete mica pazzi a mettere panna rosmarino o spezie varie vero? Si butta in forno a quarti si fa cuocere per bene piano piano si da una rosolata alla fine e solo quando e' in tavola sale e pepe.Se invece comperate l'agnello dei supermercati olre a vomitare ne dovrete aggiungere di spezie varie per poterlo solamente mettere tra i denti perche' sara' di una insipidezza unica.I tordi vanno fatti allo stesso modo trattati con meno spezie possibili ,gli antichi romani ghiotti di tordi dicevano guai a sventrare e lavare gli uccelli ,a fine cottura solo sale e spolverata di pepe nero.

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    1. Sono d'accordo con te per la panna, che non userei per la cacciagione, ma le spezie le uso sulle carni, in ogni caso ho scritto nel blog anche un'altra ricetta più semplice dove metto giusto un po' di santoreggia, bacche secche di mirto che sono aromi raccolti in campagna, sale, 1/2 spicchio d'aglio e vino bianco.
      Colgo l'occasione per augurarle buon anno. :)

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